NUOVO METODO PER LA FLEBECTOMIA (sec. Muller modificata JFC)

Dr. M. Forzanini
Dr. F.I. Jannelli
D.ssa L.Cossu

La flebectomia sec. Muller è in uso da parecchio tempo con risultati ottimi. Ai primi uncini si sono gradualemente aggiunti altri strumenti (Hoesch per esempio) ed ogni Flebologo dovrebbe averne esperienza.
In tutti i casi si doveva però usare il bisturi per incidere la cute. Qualche Autore ha suggerito l’uso dell’ago per introdurre l’uncino, ma per una vena lievemente più grande del foro d’ingresso la sua estrazione risulta difficile.

Per ovviare a questo inconveniente noi usiamo una tecnica che prevede l’ago (20 G) per incidere la cute. Prima di introdurre l’uncino di Hoesch dilatiamo la cute e il sottocute allargando il foro con un ‘dilatatore’ di nostra produzione ( fig. 1), in acciaio, con la punta acuminata e di sezione rotonda. Con l’ausilio di klemmerini  è così possibile estrarre una vena di calibro superiore secondo la metodica di Muller.
La ferita viene successivamente lasciata aperta, in modo che l’elasticità cutanea restringa naturalmente il foro d’entrata.
Se non si infetta e si ha la precauzione di inserire delicatamente l’uncino senza ‘grattare’ contro il derma sottostante, il risultato finale sarà praticamente invisibile a distanza di pochi mesi.

DILATATORI JFC

PER INFORMAZIONI  http://www.forzanini.it/